Roma, 23.04.2024 – Bravi ragazzi. Quali narrazioni
per i maschi adolescenti oggi
30 Aprile 2024
Il 23 aprile si è parlato di maschi adolescenti, maschilità e rappresentazioni mediali presso la Libreria Teatro Tlon a Roma.
L’occasione per questo approfondimento è stata la presentazione del libro da poco uscito Bravi ragazzi. Così vicini, così lontani. I maschi adolescenti oggi di Romana Andò per i tipi di Giulio Perrone Editore.
Nel pienissimo spazio incontri della libreria Tlon, l’autrice ha dialogato con la produttrice Verdiana Bixio (Presidente, Publispei) e il filosofo femminista Lorenzo Gasparrini (Filosofia: maschile singolare. Un problema di genere in filosofia, Diventare uomini. Relazioni Maschili senza oppressioni) con la moderazione della story editor e produttrice creativa nonché Consigliera WIFTMI Manuela Pincitore.
Federica Nicchiarelli, Consigliera e Responsabile Formazione, WIFTM Italia, che ha curato l’evento commenta:
“Per me in qualità di Responsabile della Formazione ma mi permetto di allargare a tutto il team Formazione, poter presentare questo libro di Romana Andò è stato insieme un grande onore e, al tempo stesso, una inaspettata opportunità di riflessione più ampia.
In un certo senso, abbiamo fatto lo stesso percorso che ha compiuto Romana stessa, come ci ha raccontato durante la presentazione, quando partendo da progetti focalizzati sulla esplorazione dell’immaginario delle ragazze e delle loro esperienze formative attraverso le narrazioni audiovisive e media si è resa conto di quanto anche i ragazzi avessero fame di raccontare e farsi conoscere.
Noi, grazie a lei, abbiamo approfondito un altro meccanismo non funzionante della nostra società, inceppato sempre a causa dell’inflessibilità del modello di ‘maschilità egemonica’. E questa volta riguarda i maschi adolescenti”.
A questo proposito, dagli interventi del panel è emerso un concetto e un’esperienza condivisa oltre che dall’autrice, ovvero che la rigidità dello stereotipo patriarcale della maschilità ha fatto e fa male a tutti, donne e uomini.
Paradossalmente è più facile liberarsene da parte delle donne, che rendendosi conto delle conseguenze hanno cominciato a ribellarsi da tempo.
L’uomo invece, e più che mai il ragazzo, resta intrappolato e immobilizzato nel dover aderire ad un modello considerato vincente in contrapposizione a qualsiasi altra forma di maschilità che viene etichettata come fragile, strana, innaturale, perdente, inammissibile.
Attraverso le pagine del libro e le riflessioni sulle produzioni contemporanee di chi presente, si è rilevata la discrepanza tra le infinite maschilità dei ragazzi di oggi che traspaiono dal desiderio di essere visti per ciò che sono e una immagine ormai palesemente costruita della ‘maschilità egemonica’ che in molti contenuti mediali rimane non aggiornata”.
Fondamentale nell’esplorazione di Andò l’incontro con i linguaggi e le passioni dei ragazzi, da ciò che ascoltano a ciò che guardano a ciò che li fa discutere. Inevitabili i riferimenti a Skam Italia, Mare fuori e la trap.
Ai soliti sospetti, Pincitore aggiunge come esempio ben riuscito la serie Eppure cadiamo felici di Publispei disponibile su RaiPlay.
È cruciale, conferma Bixio, aggiornare le rappresentazioni e quando possibile anticiparne le evoluzioni, cogliendo lo spirito dei tempi per creare prodotti interessanti per un pubblico trasversale per gusti ed età, così come furono proprio per Publispei Un medico in famiglia e Tutti pazzi per amore.
Gasparrini, che spesso si trova a dialogare con studenti adolescenti, sottolinea l’inadeguatezza dei modelli a disposizione dei ragazzi e la necessità di rendere accessibili, praticabili e desiderabili altre declinazioni di maschilità.
Da sinistra a destra: Romana Andò, Verdiana Bixio, Lorenzo Gasparrini, Manuela Pincitore.
Il pubblico; il momento firmacopia; Simona Giaconella (Formare gli sguardi*), Romana Andò, Federica Nicchiarelli.
* Formare gli sguardi: educazione al linguaggio audiovisivo e cinematografico attraverso le lenti dell’inclusività è il progetto finanziato con il Bando Cinema e Immagini per la Scuola 2022 e ideato dall’Istituto di Scuola Superiore Secondaria Fermi-Polo-Montale in collaborazione con Women in Film, Television & Media Italia. Alla sua guida come responsabile scientifica Romana Andò, le co-ideatrici Ambra Saitta per l’Istituto Fermi-Polo-Montale e Federica Nicchiarelli per WIFTMI. Il progetto si è svolto tra febbraio e novembre 2023 a Ventimiglia e a Bordighera presso il cinema Olimpia Liberty e ha visto la presentazione del corto realizzato dalle/dagli studenti a Roma durante la Festa del Cinema di Roma.
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