La libertà di scegliere.
Affettività e sessualità
nel racconto dei media –
Roma, 07.03.2024
30 Marzo 2024
Il 7 marzo scorso nell’ambito di Obiettivo 5, il campus di formazione per la parità di genere, si è svolto a Roma nella sezione Fuori Campus l’incontro La libertà di scegliere. Affettività e sessualità nel racconto dei media.
Astrid de Berardinis, Vice Presidente, WIFTM Italia ha moderato la conversazione tra Francesca Manieri, creatrice e autrice di Supersex, Paola Panarese, presidente del corso di Laurea magistrale Gender Studies, culture e politiche per i media e la comunicazione, Chiara Sfregola, scrittrice, sceneggiatrice e regista e Marica Spalletta, professoressa associata di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università degli Studi LINK Roma.
Astrid de Berardinis ci racconta come è andata:
“Nel nostro dialogo con le autrici Chiara Sfregola e Francesca Manieri e con le ricercatrici Marica Spalletta e Paola Panarese abbiamo provato a percorrere il filo sottile che unisce la libertà, la sessualità e l’affettività.
Siamo partite dal fondo: indagando il tema del consenso con Chiara Sfregola e sottolineando come la costruzione della consapevolezza della propria affettività domandi tempo e confronto.
Francesca Manieri ci ha ricordato che la libertà, anche quella sessuale, si manifesta pienamente solo quando è consapevole del limite con cui dialoga.
Paola Panarese ci ha parlato di affordances, un concetto che rimanda nuovamente al limite: siamo sicure di essere veramente libere di scegliere cosa fare del nostro corpo quando i social stessi dettano i parametri con cui dobbiamo mostrarci?
Marica Spalletta ha ripreso ed ampliato il tema: i giovani sono fortemente influenzati dai modelli dettati dai media, ma queste rappresentazioni vengono per lo più assunte a livello teorico generando una pseudo normalizzazione nei ragazzi e nelle ragazze delle tematiche di genere, libertà, identità e sessualità.
Alla fine del cerchio siamo quindi tornate a concordare che il percorso di crescita affettiva è fondamentale e che visto il ruolo primario dei media audiovisivi bisogna continuare a confrontare i dati tra ricerca e industria audiovisiva per rendere visibili tutte le sfaccettature che uniscono sessualità, libertà, consapevolezza e scelta”.
Se ne parla qui.
Il programma di Obiettivo 5 è qui.
L’appuntamento è stato organizzato da Le Contemporanee in collaborazione con WIFTM Italia.
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