Patrizia Fregonese
racconta il suo Cinema d’IDEA
30 Luglio 2021
Si è conclusa la 5° Edizione del Festival Cinema d’iDEA, il primo Women’s International Film Festival di Roma, che ha sperimentato quest’anno la versione ibrida: tre giorni di anteprime al Cantiere di Roma a luglio, per non perdere il contatto meraviglioso che si crea con le registe che partecipano al Festival e con il pubblico, con la proiezione di splendidi film e documentari che hanno entusiasmato, come sempre accade a Cinema d’iDEA, nonostante il cambio di location: dall’Isola Tiberina ad uno dei Centri sociali culturalmente più attivi di Roma, che si trova Trastevere.
Il documentario 6 Angry women della giornalista e regista neozelandese Megan Jones ha fatto discutere molto come ci racconta Patrizia Fregonese de Filippo, organizzatrice e ideatrice del Festival.
“Come desideravamo è stato forte il coinvolgimento delle studentesse di Teatro che frequentano il luogo ed è forte il desiderio, o meglio la determinazione di dare voce e luce al talento e al punto di vista femminile. Un piccolo manipolo di donne… le attrici Lidia Vitale come Testimonial anche per #MeToo, Rosa Pianeta, presidente della Giuria, insieme a Liliana Paganini, ad Angela Finocchiaro alla direttora e alla nostra grande scrittrice Dacia Maraini, di cui abbiamo presentato uno splendido monologo… riusciranno a cambiare gli stereotipi assurdamente onnipresenti nella nostra società? Noi crediamo di sì! La storia insegna che si inizia sempre da un primo passo. E l’educazione all’immagine e all’immaginario ne è elemento fondamentale.
L’opera prima serba di Natalija Avramovic, il potente e toccante Desrances della regista Apolline Traorè dal Burkina Faso o il film della libanese Noor Gharzeddine ci hanno insegnato che siamo tante nel mondo a voler comunicare temi importanti di cui si parla troppo poco e che ci sono sempre tanti punti di vista nuovi da conoscere.
Tutti questi film ci hanno toccato nel profondo e fatto riflettere su fatti e situazioni di cui i giornali spesso non si occupano.
Presentano storie così diverse dai soliti clichè che dovrebbero assolutamente essere distribuiti in Italia. A settembre rivedremo Cinema d’iDEA in versione integrale su Cinecapsule, una piattaforma innovativa franco-italiana, che ci darà la possibilità, di aprirci al grande pubblico francese. La premiazione verrà mandata in streaming in tutto il mondo e vedrà la partecipazione delle Testimonials e della giuria al completo, composta dalla regista messicana Lorena Villareal, dal produttore Lampo Calenda, dalla professoressa Flavia Laviosa, che insegna Cinema a Boston, dallo sceneggiatore regista Antonio Falduto e dalla Presidente Rosa Pianeta. La grande novità di quest’anno, oltre all’introduzione del Teatro con la A maiuscola, con il monologo “Figlio, figlio amato” di Dacia Maraini, sono gli oltre 50 studenti della Scuola secondaria di I grado Marco Polo di Tombolo, in provincia di Padova, che hanno formato la giuria dei giovanissimi, coordinati dalla professoressa Daniela Toniolo, che assegnerà il Premio al Miglior cortometraggio, oltre alla Giuria formata da Flavia Barca, docente di Economia e Gestione delle Imprese di comunicazione ed esperta di politiche culturali, dal Compositore Tiziano Novelli, da Flavia Laviosa e dalla giovane attrice Veronica Galeazzo.
Vi aspettiamo tutti a settembre online e dal vivo sempre al Cantiere, per continuare il nostro magnifico percorso!”
Patrizia Fregonese de Filippo è regista, sceneggiatrice, produttrice e ideatrice di Cinema d’iDEA.
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